Chiang Mai è sinonimo di casa. In questa selezione fotografica realizzata in sei anni di passeggiate per le misteriose strade della città tailandese, Francesco Ruffoni, autore del lavoro, scopre la cultura millenaria di una terra lontana attraverso lo strumento fotografico.

In un continuo gioco di rivelazioni visive, in cui la fotocamera diventa un passaporto per entrare a contatto con la gente del posto, Francesco abbatte i muri divisori per accogliere le bellezze e le diversità di un mondo a lui sconosciuto.

Le immagini che ne vengono fuori sono frammenti di una quotidianità che lentamente prende il posto della fascinazione del "viaggio esotico", la stessa che mina incontrovertibilmente il nostro coinvolgimento emotivo e critico facendoci sfuggire, ad una prima occhiata, il vero significato delle cose.

Una serie che ci parla di Chiang Mai ma anche di tutti noi: viaggiatori perpetui di un universo rimasto ancora, desiderabilmente, ignoto.

Fotografie di © Francesco Ruffoni (IG: francesco_ruffoni).

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Scopri il resto del lavoro di Francesco Ruffoni su Instagram.

Fare la differenza

Diffondiamo insieme la cultura fotografica lontano dal brusio delle piattaforme moderne. Con due spicci, sostieni con me il peso, e le spese, di questo compito.

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