
“Due parole su….” ritorna, come sempre, con un appuntamento senza preavviso durante la settimana.
Ormai ti sarai abituato a questa mia quasi anarchia totale dei tempi di pubblicazione, ma il bello di questa rubrica è proprio questo. Scrivo quando mi va, quando posso e quando mi passa sotto gli occhi qualcosa che meriterebbe di essere visto o attenzionato.
Questa volta cambio registro. Metto disordine anche qui. È più forte di me. Niente più libri, ma ti parlo in questo appuntamento di un documentario: bellissimo, energico e con al centro la straordinaria figura del fotografo americano William Klein.
Si chiama The Many Lives of William Klein — le molte vite di William Klein — e segue una linea narrativa molto classica: il regista accompagna il grande fotografo in un tour della città: la sua amata New York, il luogo che lo ha accolto fin da piccolo e che ha fatto da sfondo alle sue fotografie più famose.
Lo segue, lo stuzzica con qualche battuttina, e nel mentre ascolta, per carpire tutto quello che potrebbe uscire fuori dalla bocca furba e saggia di quest’uomo dal capello ormai ingrigito.
Klein non è un uomo qualunque, e lo capiamo fin dai primi minuti, quando scherza senza freni inibitori con il regista o quando ferma in strada i passanti, cercando di stimolare in loro una reazione, per poi scattargli una fotografia, in pieno stile William Klein.
Il William che vediamo qui è un William avanti con l’età. Si muove a malapena con il suo bastone, ma non sembra affatto screvo di energie mentali. Ride, fotografa e si lascia andare ai ricordi, a quei tempi in cui poter vivere di fotografia era davvero ritenuta una fortuna.
Vedendo questo documentario rimani abbagliato dalle innumerevoli realizzazioni artistiche portate a termine da quest’uomo. Non solo fotografia di strada, ma anche cinema, moda e pittura.
Ti aspetti di vedere il solito Klein, quello della fotografia del bambino con la pistola puntata, e lo ritrovi pure, si, ma c’è molto altro, quella faccia è solo una delle tante facce dello stesso autore: tutte componenti uniche di un essere che riesce a meravigliarci in ogni forma — e colore — propostaci.
Un documentario che merita di essere visto (anche perché è gratuito, su Youtube) e che credo possa diventare per te un ottimo punto di riferimento per il tuo percorso nel mondo della fotografia di strada (ma anche in quello della vita).
E ti giuro, credevo di conoscere tutto di William Klein ma, fidati, alla fine di questo documentario mi sono ricreduto.
Qui c’è tutto Klein, nella sua versione integrale e senza censure. E se ami anche solo un dedimo della follia di questo autore, preparati a godere di questo contenuto. Sono sicuro che ne sarai più che entusiasta.
Ora devo scappare. La colazione mi aspetta.
A presto e buona visione.
