La Street Photography contemporanea ci sta pian piano abituando alla visione di soggetti di schiena e di eventi atipici visti dal loro punto di vista formale ed estetico.

Pur rappresentando una piacevole modalità di ripresa, questo modo di fotografare, può limitarci fortemente, allontanandoci così dai nostri soggetti e dai loro punti caratterizzanti. Ma allora, è sempre valido riprendere i nostri soggetti di schiena?

Soggetti di schiena: paura o semplice scelta autoriale?

La mia scelta di parlare di questa modalità di ripresa nasce dalla visione di moltissimi scatti tutt’oggi presenti nei principali social e canali di comunicazione.

Gli Street Photographers moderni indirizzano le loro attenzioni su molteplici aspetti dei loro soggetti che, ignari di essere ripresi, si comportano come se niente fosse.

© Gianluca De Dominici

Tra le tante modalità di ripresa spunta quella relativa alla schiena, un dato che sembra essere condizionato da una apparente paura nei confronti dello “scontro” visivo tra fotografo e soggetto, oppure, da una semplice scelta autoriale ben definita e ben delineata all’interno di uno stile personale.

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