La storia della fotografia ci ha messo da sempre davanti a diversi mezzi fotografici con caratteristiche e potenzialità riconosciute da tutti. Zeiss Contax, insieme a poche altre aziende, ha scritto una fase importante della fotografia grazie a suoi prodotti entrati di diritto nel taccuino delle “note più dolci” del XX secolo. Ma come e quando nasce questa importante azienda?

L’inizio di tutto…

Il mercato delle fotocamere ha subito nel tempo dei miglioramenti e delle innovazioni sempre più veloci e decisivi. Se pensiamo ai primi Dagherrotipi e li paragoniamo con i nuovi corpi macchina tutt’oggi diffusi, notiamo fin da subito le differenze soprattutto in termini di pesi e dimensioni.

Contax, creata e supportata da Zeiss ad inizio del XX secolo, è infatti tra le aziende che ha rinnovato il mercato mettendo sul piatto un sistema 35mm perfetto per i generi fotografici di quel periodo.

Zeiss Contax 1

La prima Contax 1 esce infatti nel 1932 in contemporanea con la Leica A1, la macchina che fino a quel momento aveva preso il sopravvento soprattutto tra i fotogiornalisti e i fotografi amatori. Rispetto a quest’ultima, la piccola macchina della Zeiss, si mostrava in un corpo più compatto, squadrato e pesante ma con numerose features di tipo tecnico.

Era infatti possibile accedere a diverse leve, ghiere e staffe che permettevano di poter modificare i parametri di scatto in maniera veloce e soddisfacente (situate su tutto il corpo macchina). La prima Contax non ebbe però grandissimo successo, un dato causato dal prezzo spropositato della macchina e dalla poca affidabilità dei materiali che, per alcuni fotografi, risultavano essere fondamentali.

Zeiss Contax II

Pochi anni dopo ci fu la svolta infatti, nel 1936, arrivarono la Contax II e la Contax III, due macchine che mantennero l’attacco precedentemente introdotto con la prima versione della stessa serie, ma con diversi accorgimenti legati alla qualità dei materiali e alle disposizione dei modificatori dei parametri.

Il mirino telemetrico più grande, la velocità di scatto di 1/1250s e i materiali più robusti resero, da quel momento, la serie Contax amata e rispettata da tutti. La distribuzione finì definitivamente nel 2005 .

Zeiss Contax: un piccolo gioiello per alcuni artisti affermati

Un’azienda fotografica senza i suoi estimatori ed utilizzatori non sarebbe niente ed infatti, Zeiss Contax, poté giovare del suo successo grazie soprattutto ai grandi fotografi che fecero uso dei suoi prodotti.

Tra i tanti nomi spuntano ad esempio Robert Capa e Phil Stern, fotografi attivi nei momenti storici/culturali più importanti del XX Secolo e importanti documentatori di atroci e violente ingiustizie che hanno macchiato il genere umano per tutta l’eternità.

© Robert Capa

La diffusione dei prodotti targati Zeiss Contax, soprattutto nel mercato americano, fu favorita dai problemi che colpirono la Leica nel periodo della dittatura nazista, problemi che fermarono la distribuzione delle macchine al di fuori della Germania causando delle grosse perdite alla stessa azienda (infatti molti nazisti, e fotografi del regime, erano gli unici muniti di macchine Leica per fotografare gli eventi di quel periodo).

Zeiss ebbe così un’opportunità irripetibile e, approfittando molto della qualità e della conoscenza delle sue ottiche sul mercato internazionale, diffuse il suo nuovo marchio in tutto il mondo regalandoci delle macchine entrate alla storia per i loro traguardi.

Fonte: guidafotousato.it
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Occhialino, fronte alta e sorriso sornione. Si aggira per le strade, con un banco ottico sulle spalle e una Leica al collo. Scatta. Si ferma a pensare, comporre. La civiltà sta passando tutta dal suo obiettivo. Poterla catturare è il suo unico scopo. Sembra il perfetto identikit di un ricercato
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