Questi cani sono, con molta probabilità, molto più famosi di te.

Se dovessero esistere dei soggetti vincenti, utili a far apprezzare, senza troppe remore, ed indipendentemente dal bagaglio culturale del suo fruitore, ogni fotografia di strada, quelli sarebbero i cani.

I nostri amici a quattro zampe sono al centro della nostra attenzione da tempi ormai immemori. Sono degli ottimi accompagnatori, ma anche degli amorevoli confidenti con cui passare gran parte del nostro tempo. Oggi, in una famiglia variegata, i cani trovano sempre spazio.

Il loro appeal è diventato talmente forte negli ultimi tempi da riuscire a conquistare anche la fiducia e l’amore di alcuni dei più importanti fotografi di strada. Elliot Erwitt ne ha fatti la sua fortuna, scegliendoli come soggetti di molti dei suoi shooting professionali, altri invece solo accidentalmente se li sono trovati di fronte al proprio obiettivo.

In ambedue i casi, la magia della fotografia si è resa evidente, portando, questi pulciosi soggetti, a diventare delle vere e proprie icone per il genere della Street Photography (ma anche per l’intera storia della fotografia mondiale).

Ho deciso così di raccogliere cinque delle più belle fotografie di strada che vedono i cani come protagonisti, un modo sicuramente funzionale per ricordarvi come molte volte non sia sempre necessaria la presenza di un elemento umano per poter scattare una buona fotografia.

1. Jumping Dog (Parigi, 1989) — © Elliot Erwitt

Il cane più famoso dell’intera storia della fotografia. Jumping Dog, realizzata da Elliot Erwitt nel 1989, è stata l’immagine che ha aperto la strada all’autore verso un percorso artistico inaspettatamente entusiasmante. Oggi, quando si parla di Street Photography e cani, la prima immagine che ci viene in mente è questa.

2. Francia, 1987 — © Josef Koudelka

Oscuro. Sontuoso. Granitico. Il cane catturato fotograficamente da Josef Koudelka ci incute timore fin dalle prime occhiate. Non conosciamo il suo viso, ma la sola idea di poterci trovare davanti ad una bestia di questo genere, ci fa tremare dalla paura. In realtà è un cucciolone come tanti e Josef ha giocato semplicemente su questo rapporto di chiaroscuri per dipingerci, scherzosamente, una creatura maestosamente pericolosa.

3. Stray Dog (Misawa, 1971) — © Daido Moriyama

Daido Moriyama si poteva aspettare di tutto in quella stradina di Misawa, ma mai avrebbe sperato di poter incontrare un cagnolino che gli avrebbe concesso il privilegio di entrare nell’olimpo dei più importanti fotografi di strada al mondo. Il suo Stray Dog ha fatto scuola e, ancora oggi, è un punto di riferimento per molti.

4. Parigi, 1974 — © Richard Kalvar

La calma più totale. È questa la prima sensazione che ti trasmette il simpatico e pacifico soggetto della fotografia di Richard Kalvar. Non sembra esserci niente che possa smuoverlo dal suo torpore e lo spettatore, guardando questa immagine, si fa trasportare anch’egli da quella stessa atmosfera che impernia questo animale e tutto lo spazio circostante.

5. Benares, 1973 — © Ferdinando Scianna

Solo un occhio attento come quello di Ferdinando Scianna poteva cogliere questa commistione di forze ed energie in una sola immagine. Il suo cane è una vera e propria esplosione di linee.

La composizione è talmente studiata bene da sembrare forzatamente costruita, falsa. Il cane non è un attore — reciterebbe comunque meglio di molti altri — ma in questa scena dà davvero il meglio di sé, tanto da meritare una standing ovation vecchia scuola. E dire che Scianna lo stava quasi per ignorare…

Fonte: Magnum Photos
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