Siamo degli allocchi. È inutile confutare questa affermazione, perché oggi, come ci ricorda Fontcuberta, in una sala della Biennale di Fotografia dell’industria e del lavoro (2017), di fronte a decine di persone, siamo predisposti a credere a qualsiasi cosa ci venga detta su internet.

È più forte di noi; ci affezioniamo a storie, personaggi o temi che in realtà non esistono: li facciamo nostri e siamo disposti a difenderli a spada tratta, contro tutto e tutti.

D’altronde basta davvero poco per farci cadere nel tranello: un personaggio di spessore che perora la causa, una congiunzione di casualità quasi inesplicabili o una storia convincente, degna di un grande sceneggiatore teatrale. Ed ecco che il danno è fatto. Ma a Joan non è bastata la teoria, ha voluto mettere alla prova il sistema dell’arte e della fotografia, dando vita al suo esperimento X.B. : inventare un fotografo e renderlo famoso.

Perché l’inganno è possibile solo grazie a noi, che ci piace essere sedotti e affabulati da storie magnifiche, dettate da ritrovamenti fortuiti o da nomi sconosciuti pronti a conquistare i nostri cuori. Fontcuberta sa bene come funzionino le cose e conosce a menadito i meccanismi che decretano il successo di un personaggio rispetto ad un altro.

Così si è messo alla prova, ci ha messo alla prova, sfruttando a proprio vantaggio questi meccanismi, sperando, fino all’ultimo, che fossero solo congetture, e che il suo esperimento fallisse, perché in realtà qui non c’è niente di positivo, ma solo una vera e propria presa di coscienza verso un fenomeno disastroso che dovrebbe far riflettere tutti noi.

Il suo Ximo Berenguer è così lo specchio di una società credulona, figlio di un’industria culturale malata che, pur avendo tutti i mezzi per poter confutare una tesi traballante, preferisce dargli corda, per approfittare delle possibilità economiche derivabili da quest’ultima.

Siamo tutti noi i creatori e i propugnatori di alcuni storie, e siamo sempre noi gli stessi che potrebbero porre fine all’inganno. Iniziamo quindi a fare nostra la storia della fotografia e dell’arte, perché solo così il fenomeno potrà davvero attenuarsi del tutto. Un video che ci dice tanto, che ci parla a viso aperto e che ci invita ad agire immediatamente.

Chi è Joan Fontcuberta?

Joan Fontcuberta è un fotografo spagnolo, autore di alcuni dei saggi più influenti nel mondo della fotografia contemporanea. Tra i suoi volumi ricordiamo La (foto)camera di Pandora (2012), La furia delle immagini (2018) e il Bacio di Giuda (2022).

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Fare la differenza

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