Persone, muri ed oggetti sparsi nelle strade delle nostre città rappresentano solo alcuni degli elementi utili alla costruzione delle nostre fotografie e dei nostri immaginari ricchi di onirismo, surrealtà e vita.
Come avrai notato tu stesso, concentrarsi sull'elemento umano, inquadrandolo per intero, è ad oggi uno dei registri più efficaci nel campo della fotografia di strada contemporanea, ma non l'unico a nostra disposizione.
Esistono anche altri percorsi ebbri di fascino che meritano di essere discussi ed analizzati insieme.
Uno di questi è quello che ci vede sfruttare cartelloni pubblicitari, giornali e locandine per creare situazioni in cui l'uomo entra a contatto con dimensioni altrui: mondi che vengono fuori attraverso la sovrapposizione dei piani e che ci sbalordiscono per la credibilità dei loro risultati.
Oggi, in questo articolo di approfondimento, vedremo perché vale la pena dargli una possibilità e perché questi espedienti, così diffusi negli impianti cittadini, potrebbero migliorare tutta la nostra produzione fotografica, oltre che il nostro rapporto con la realtà circostante.
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