Un fotografo moderno scatta, condivide ed impagina le proprie fotografie come se non ci fosse un domani. Se i primi due termini ci sono congeniali, facendo parte della nostra routine quotidiana, il terzo desta ancora qualche perplessità.

Impaginare un libro fotografico è diventata una pratica di uso comune in un mercato che offre, anche ai meno avvezzi a questa componente, la possibilità di potersi costruire un proprio prodotto senza dover passare da terze parti — anche se per alcuni sarebbe la scelta migliore.

Nella mia esperienza ne ho impaginati alcuni, e ho aiutato altri a farlo, per questo ho pensato che potesse essere utile elencarti, in questo breve articolo, i capisaldi fondamentali da conoscere per poterti stampare il tuo primo libro di fotografie (anche perché, arrivato ad un certo punto del tuo percorso, è d’obbligo!).

Quelle che ti elenco non sono regole ferree, ma un buon punto di partenza per chi si sta affacciando per la prima volta a questo mondo (per il resto, affidati a dei professionisti). Se avessi dei consigli su come stampare bene un libro, e volessi condividerli con tutti i lettori, puoi farlo nei commenti. Per il resto, buona lettura!

1) Scegli il software adatto — e quello più semplice per te

Partiamo dalle basi: senza il software adatto non puoi impaginare il tuo lavoro. Credo sia inutile spiegarti il motivo di questa affermazione. Oggi esistono numerosissimi programmi che ti permettono di impaginare le tue immagini con strumenti e modalità molto semplici ed intuitivi — Word o Paint non valgono.

È importante che tu capisca perfettamente quale programma può offrirti il meglio e, soprattutto, quale di questi può permetterti di raggiungere il risultato che desideri nel più breve tempo possibile.

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