La Street Photography ha tra le sue tante caratteristiche quella di avere un approccio alla realtà molto libero e spontaneo. Riusciamo a costruire una storia partendo da zero e rendiamo incredibile anche la cosa più noiosa e banale a questo mondo.

Seppur sia possibile scattare e percorrere qualsiasi strada narrativa, esistono dei luoghi in cui è possibile sfruttare e scovare maggiori possibilità di portare a casa un’immagine più che discreta.

Tra questi luoghi di maggior interesse e di ricerca c’è sicuramente il mercato: ambiente di passaggio, e di incontro, di varie culture e religioni. Oggi lo analizziamo insieme e capiamo come sfruttarlo per le nostre fotografie.

All’interno dell’azione: tra i colori e le forme del mercato

Immaginatevi di essere all’interno del mercato: vi muovete lentamente e vi guardate intorno. In poco tempo capite che basta spostarsi di poco per poter visualizzare più di un evento che valga la pena fotografare.

Si può giocare con la fantasia e con la prospettiva, ma anche con i visi dei passanti, indaffarati nelle loro compere. Il bello del mercato è che l’inclusione, la differenziazione e l’energia ne fanno da padroni. In questo contesto possiamo trovare di tutto ed immortalarlo, nella maggior parte dei casi, senza essere ripresi o scoperti da nessuno.

Questo contenuto è accessibile agli abbonati a: Ninja della strada 🥷🏻 o Pescatore di immagini 🎣

Abbonati al Blog per continuare a leggere le rubriche esclusive e sostenere attivamente l'indipendenza del progetto editoriale

Iscriviti Hai già un account? Entra