Tutti ambiamo a produrre un nostro libro fotografico. Poter sfogliare un volume che racconta una parte significativa del nostro percorso come fotografi è un passo importante verso la conquista di un posto di rilievo sul mercato - o nel cuore di un appassionato di fotografia.

Produrre un libro è un'avventura complessa. C'è da scegliere la carta, le immagini, la sequenza dei testi e, in ultimo, la copertina: la prima cosa che vedranno, toccheranno e vivranno chi deciderà di entrare nei nostri mondi.

Molti fotografi spendono parecchio tempo nello studio di un buon testo di introduzione e nella selezione delle immagini. Una decisione saggia, che fa la differenza, ma che spesso, nella fretta, lascia fuori un fattore importantissimo per la vendita delle nostre operazioni artistiche: la copertina, appunto, il principio di tutto, il gancio per gli occhi, la porta delle nostre storie.

In questo approfondimento settimanale parleremo dell'importanza di scegliere una buona copertina per i nostri progetti, stampati o digitali che siano, e il perché dedicare una parte dei nostri sforzi in questo passaggio.

Come scegliere una buona copertina per i nostri lavori fotografici

Un libro non si giudica mai dalla copertina ma è innegabile, che in un mercato sempre più saturo di produzioni cartacee ed immagini digitali, sceglierne una che attiri fin da subito l'attenzione del pubblico può fare davvero la differenza.

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